venerdì 2 settembre 2016

Class 2: Italian version




Questa lezione si concentra sul significato della rivelazione cristiana.

Il secondo capitolo della prima parte del Catechismo si intitola “Dio viene incontro all’uomo”. Questo capitolo è come la soglia o la porta d’ingresso di tutta la nostra fede perché la fede cristiana non consiste solamente nel credere in Dio, ma nel credere in un Dio che viene su questa terra a dirci qualcosa. La rivelazione è un’azione soprannaturale, un miracolo, a cui dobbiamo rispondere con un atto di fede (che è oggetto del terzo capitolo della parte introduttiva del Catechismo: “La risposta dell’uomo a Dio”.

Dio crea noi e il mondo per restare qui con noi. È l’Emmanuele, “Dio con noi”. La rivelazione cristiana offre un’immagine molto speciale del mondo e della creazione: l’immagine di una natura che non è autonoma, vale a dire che non è fatta per funzionare bene senza l’aiuto e la presenza soprannaturale di Dio. La storia della rivelazione è la storia degli interventi soprannaturali di Dio nel mondo e nei nostri cuori sin dall’inizio nel giardino dell’Eden. I miracoli sono una parte cruciale della rivelazione.

Questa lezione affronta anche le cosiddette “fonti della rivelazione”, che sono la Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione: la “trasmissione viva” della nostra fede “compiuta nello Spirito Santo” (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 78).

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